venerdì 3 gennaio 2020

#13 - L'anatomia del savoiardo

Essendo il savoiardo un biscotto e non un oggetto fisico assemblato risulta difficile identificare singolarmente ogni parte, tuttavia ciò è possibile farlo prendendo visione dello step 12 nel quale vengono indicati i materiali del biscotto in questione.

E' comunque interessante osservare le componenti visibili del prodotto finito; ciò può essere fatto spezzando il biscotto.



(Immagine di un savoiardo spezzato)

Ciò che salta subito all'occhio è la grande quantità di pori presenti all'interno; questa è la caratteristica principale di questo biscotto, noto per la sua porosità viene spesso immerso in liquidi (per esempio il latte o il caffè) i quali vengono assorbiti. Così facendo, mangiando il savoiardo, si ottiene un mix di gusti molto apprezzato.

Altra "componente" fondamentale è la crosta presente sulle facce esterne; questa viene creata in fase di cottura non solo per motivi estetici, ma anche per garantire un suono associato alla croccantezza quando viene morso.

Ultima ma non meno importante componente riconoscibile nel savoiardo è l'impasto interno vero e proprio, elemento che da gusto alla pietanza.

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