venerdì 17 gennaio 2020

#33 - La sintesi finale sul savoiardo

Dopo un lungo percorso di approfondimento siamo giunti all'ultimo post il quale ha una funzione riassuntiva del blog.
Siamo partiti da un luogo, in particolare il Castello di Racconigi, per poi approfondire aspetti più specifici quali gli oggetti presenti all'interno, i libri che citano il posto, il mito legato alla proprietà sabauda, la storia legata al nome del posto e la sua presenza in un film.

(Immagine frontale del castello)

Successivamente ci siamo occupati più nello specifico di una cosa che è stata sicuramente presente nella reggia sabauda, ovvero il savoiardo.
Ovviamente come prima cosa l'attenzione è caduta sul nome e la parola nelle diverse lingue. E' dunque emerso che in molte zone del mondo il savoiardo è famoso e consumato abitualmente (non solo in Italia!).
Nonostante sia un biscotto rinomato sul territorio nazionale non gli è però mai stato "dedicato" un vero e proprio proverbio.
Però non basta solo conoscere il nome... Bisogna conoscere a pieno la cosa; è necessario anche sapere come è fatto e le varie varianti che esistono, infatti è anche stato pubblicato un approfondimento riguardo la tassonomia del savoiardo... Potreste rimanere stupiti del fatto che non ne esista solo una tipologia!
Indubbiamente, essendo un dolce tipico, la primissima cosa da fare a questo punto era parlare della ricetta (ovvero dei "materiali" che la compongono), molto semplice per la qualità del prodotto che se ne ricava. Oltre a ciò ,abbiamo cercato anche di studiare "l'anatomia" del savoiardo (un aspetto molto concreto), poi i simboli che l'oggetto rappresenta.
Fino ad ora questo è la cosa come è ora e come è stata, ma abbiamo provato anche a spingerci nel futuro ipotizzando teorie non proprio così impossibili.
Analizzando simboli e aspetti concreti del biscotto di casa Savoia sono sorti i primi collegamenti  e associazioni riportati appunto in una mappa concettuale e nella nuvola dei nomi. Abbiamo anche analizzato alcuni ambiti in cui è stato trovato un savoiardo: la cucinal'arte, la musica, la fumettistica e la letteratura; sono emersi aspetti molto curiosi di questo dolce, ma resterete ancora più sorpresi sapendo che è il prodotto principale per cucinare un buon tiramisù! Alcuni pasticceri si sono cimentati per creare varianti diverse e una di queste è stata pure brevettata!
Ma come può mancare la comparsa del savoiardo in un film? Beh, compare e anche molte volte nel film "Tiramisù" avente come protagonista Fabio De Luigi. 
A proposito di protagonisti! Abbiamo persino eletto Paolo Sacchetti come protagonista della cosa!
Teniamo così tanto al savoiardo che abbiamo addirittura studiato un ipotetico museo di questo biscotto!
Insomma, abbiamo toccato praticamente tutti gli ambiti, persino quello dei numeri e quello della scienza concludendo poi con un abbecedario e una lista di azioni da fare con il savoiardo.
Alla fine di questo viaggio spero di avervi invogliati ad avere i savoiardi nella vostra cucina di casa (alleghiamo un post molto invitante che potrebbe far venire l'acquolina in bocca!) e consigliamo di farne una grande scorta.
Speriamo anche sia stato di vostro gradimento passare il vostro tempo leggendo i nostri post.
A presto! 


#32 - Le azioni del savoiardo / con il savoiardo

Essere preparati
Conciliare
Unire
Sfamare
Ingolosire
Essere inzuppati


#31 - L'ABC del savoiardo


  • A come Amedeo VI: ideatore dei savoiardi
  • B come Biscotto: il savoiardo di fatto è un biscotto friabile
  • C come cucina: luogo dove viene preparato il savoiardo
  • D come dolce: il savoiardo rientra in questa categoria
  • E come evoluzione: il savoiardo sarà soggetto a evoluzioni future
  • F come Farina: ingrediente principale del savoiardo
  • G come glutine: sostanza contenuta nel savoiardo
  • H come hostess: i savoiardi vengono spesso serviti dalle hostess come spuntino durante il volo
  • I come Iginio: famoso pasticcere italiano che prepara anche i savoiardi
  • L come Limone: viene inserita una scorza di limone per dare gusto al biscotto
  • M come Marsala: liquore un cui viene immerso il savoiardo
  • N come Nutella: crema con cui si accompagna (a volte) il savoiardo
  • O come origine: L'origine del savoiardo risale al XIV secolo
  • P come porosità: caratteristica tipica dei savoiardi
  • Q come quadro: quadro raffigurante i savoiardi
  • R come ricetta: il savoiardo viene preparato seguendo una specifica ricetta 
  • S come Savoia: famiglia da cui prende il nome il biscotto
  • T come Tiramisù: ricetta che include il savoiardo
  • U come uovo: ingrediente del savoiardo
  • V come Vicenzovo: famosa marca di savoiardi
  • Z come zucchero: ingrediente del savoiardo


#30 - la scienza e la tecnica del savoiardo

Una scienza alla base della preparazione dei savoiardi è sicuramente la cottura, la quale avviene in forno a circa 230°C.
Un prodotto in cottura rilascia molti più odori rispetto al medesimo "crudo"; questo è dovuto alla reazione di Maillard.
Tale reazione avviene durante la cottura attraverso l'interazione di zuccheri e proteine; le conseguenze di tale reazione sono appunto i forti odori e il cambiamento di colore del prodotto infornato (il quale tende ad imbrunirsi).
Anche il processo di cottura presenta un aspetto scientifico quale l'irraggiamento

Fonte 1
Fonte 2

#29 - I numeri del savoiardo


  • 6 come Amedeo VI di Savoia, ovvero il suo ideatore
  • 4 e 12 sono gli estremi espressi in percentuale della presenza di umidità all'interno del biscotto.
    Ciò è specificato da un documento del 2005 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica (Fonte: link)
    Quindi un savoiardo deve contenere una % di umidità compresa tra 4 e 12.
  • 14 come il secolo in cui fu ideato il biscotto (metà del XIV secolo)

mercoledì 15 gennaio 2020

#28 - Il protagonista del savoiardo

Indubbiamente un possibile protagonista del savoiardo potrebbe essere Paolo Sacchetti, noto pasticcere italiano. Sarebbe sicuramente in grado di diventare il testimonial di questo prodotto poiché lo conosce alla perfezione e padrona al meglio la ricetta.

Ecco qua un video dove presenta la preparazione del dolce:



#27 - Il museo del savoiardo

Il museo del savoiardo dovrebbe presentare al suo interno una stanza con quadri e guide riguardo la famiglia Savoia, poi anche uno spazio dedicato all'ideatore Amedeo VI di Savoia.
Inoltre dovrebbe anche essere presente una sala dove siano presenti foto delle materie prime necessarie per la realizzazione del biscotto nonché dei forni antichi dove venivano cotti i Savoiardi.
Credo che all'uscita dal museo, finito questo percorso guidato, sarebbe una bella cosa donare a tutti i visitatori una tazza di caffè accompagnato dalla pietanza protagonista del museo.

#24 - Il savoiardo nel cinema

Il 25 febbraio 2016 è uscito nelle sale cinematografiche italiane un film intitolato "Tiramisù" il cui protagonista è Fabio De Luigi. E' un film comico italiano che narra della "scalata sociale" che il protagonista si trova a fare spinto dalla moglie benestante; combinerà anche molte pazzie a causa delle insistenze del cognato e del datore di lavoro.
In alcune scene del trailer è chiaramente visibile un tiramisù fatto con la ricetta tradizionale contenente i savoiardi.

#25 - Il savoiardo a casa

Chiaramente, essendo un genere alimentare, i savoiardi sono strettamente legati alla casa; in particolare alla cucina. Non tutte le persone sono solite preparali in casa, per questo sono facilmente reperibili nei supermercati.
Come già detto in un post precedente vengono utilizzati per la preparazione del tiramisù e altre varianti, dunque sono una realtà molto importante in casa.


(Immagine raffigurante una tipica confezione di savoiardi acquistabile nei super mercati)

lunedì 13 gennaio 2020

# 23 - Il savoiardo nella letteratura

"Va dove ti porta il cuore - Ascolta la mia voce" è un libro scritto da Susanna Tamaro in cui vengono citati i savoiardi; ecco un passo del libro:
"Nelle pagine che ho scritto oggi è come se avessi preparato una torta mescolando diverse ricette - un po' di mandorle e poi la ricotta, dell'uvetta e del rhum, dei savoiardi e del marzapane, cioccolata e fragole - insomma una di quelle cose terribili che una volta mi hai fatto assaggiare dicendo che si chiamava nouvelle cuisin".

fonte

venerdì 10 gennaio 2020

#22 - il savoiardo nei fumetti



In questa immagine presa dal famoso fumetto "Topolino" numero 3078 del 25 novembre 2014 alla pagina 84 sono chiaramente visibili in primo piano dei biscotti savoiardi preparati da un team di pasticceri.

Fonte dell'informazione: link (visitare la pagina 84)

giovedì 9 gennaio 2020

#21 - Il savoiardo nella musica

In questo brano del cantante Stefano Battistella, il protagonista è un uomo che parla con un savoiardo affermando che esso da solo non può stare, ma deve essere sempre accompagnato da qualcosa; nel video musicale infatti viene accompagnato da un caffè.

Link al video
Purtroppo, essendo una canzone di un artista emergente scritta circa 15 anni fa non è stato possibile trovare il testo, tuttavia la canzone è cantata in lingua italiana.

#20 - Il brevetto del savoiardo

Sebbene il savoiardo sia un biscotto famoso in tutta Italia e anche all'estero sembra non essere brevettato, molto probabilmente poiché è un dolce storico ideato numerosi secoli fa e tramandato attraverso la tradizione.

Sebbene il biscotto di per se non sia brevettato, nel 2018 a Roma una pastry chef di nome Loretta Fanella ha ideato e brevettato "Sù", un tiramisù da asporto acquistabile nel suo punto vendita.
E' un tiramisù i dimensioni ridotte con all'interno una cialda croccante e un savoiardo sul fondo.
Sebbene non sia un vero e proprio brevetto del savoiardo lo include ed è parte fondamentale del suo "Sù", dolce molto innovativo e anche invitante.



(Immagine rappresentante le ultime fasi della preparazione del "Sù")

Informazioni acquisite dal sito dolcegiornale

#19 - Il savoiardo nell'arte

Sebbene sia un biscotto molto noto in tutta Italia, non è stato molto soggetto di opere artistiche; tuttavia ciò non significa però che nessun artista abbia pensato di inserirlo all'interno di un suo lavoro.

La prima opera risale al XVII secolo ed è opera di un noto artista tedesco:


 

(Christian Berentz, Cristalli e piatto di biscotti, fine XVII secolo, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica)


Il secondo quadro presentato in questo post risale agli inizi del 1700 ed è un'opera di un artista italiano.



(Cristoforo Munari, Natura morta, 1714, Collezione privata)


Un dettaglio molto importante e comune ad entrambi i quadri è la presenza dei biscotti insieme ad altri cibi, liquori(principalmente marsala) o bevande.
Questo sta ad indicare che il savoiardo veniva mangiato (come tutt'ora) a fine pasto e si accompagna bene con liquidi e creme che sfruttano la sua porosità per insaporirlo ulteriormente; questo ultimo dettaglio è visibile nell'ultimo quadro.

Tutte le informazioni e le foto sono state prese dai seguenti siti:


#18 - Il savoiardo in cucina

Il savoiardo, essendo un biscotto molto rinomato e ingrediente fondamentale per uno dei dolci italiani più prelibati (il tiramisù), ha chiaramente numerosissime affinità col mondo della cucina.



(Immagine rappresentante il tiramisù nella sua versione classica)


Tuttavia, esistono diverse varianti di dolci che implementano questo biscotto; prima tra tutte la cheesecake tiramisù.



(immagine di una cheesecake tiramisù dove sono visibili i savoiardi all'interno)


Uscendo dal mondo dei dolci "in teglia" e torte esistono anche dei dolci più atipici, uno dei quali è chiamato sandwich di savoiardi



(sandwich di savoiardi)





lunedì 6 gennaio 2020

#17 - La nuvola dei nomi

Nuvola di parole contenente le parole, i concetti e i nomi più rilevanti associati al savoiardo.



(Immagine creata con wordclouds)

#16 - Una prima mappa concettuale

Concetti e idee emersi durante la stesura dei precedenti post riguardo al savoiardo

domenica 5 gennaio 2020

#15 - L'evoluzione futura del savoiardo

Indubbiamente nel futuro molte cose cambieranno e personalmente credo anche la ricetta del savoiardo. La visione umana muta in continuazione e dunque anche i gusti e le preferenze; ciò che oggi piace potrebbe non piacere più tra un po' di tempo, dunque nascerà l'esigenza di adattare e/o modificare la composizione del prodotto per renderla piacevole e in linea con i gusti che ci saranno.

Oggigiorno i biscotti vengono preparati manualmente o con impastatrici apposite, ma non è così lontana l'idea di un biscotto secco di dimensioni molto ridotte che, a contatto con agenti esterni (per esempio: acqua) cambi la sua forma incrementando le proprie dimensioni.
L'idea è esattamente analoga al cibo che consumano gli astronauti: pietanze disidratate e di piccole dimensioni che reidratandole diventano gustose e appetibili.

#14 - Il savoiardo come simbolo

Come già detto nello step 2 la nascita del savoiardo viene attribuita al cuoco Amedeo VI di Savoia il quale lo preparò come presente per la visita del re di Francia.

Partendo da ingredienti molto semplici (uova, farina, ...) si ottiene un unico prodotto molto gustoso.
Non potremo mai sapere se il cuoco sabaudo fece quel biscotto con il fine di ingraziarsi il re, tuttavia così fu.

Un alimento avente una sua materialità ha fatto spiccare agli occhi di sua maestà le doti di Amedeo VI; tutto questo va oltre al tatto e alla materia.

Un semplicissimo biscotto, che al tempo risultò nuovo ed innovativo, perse la sua natura e divenne quasi un biglietto da visita con un chiaro messaggio:

  1. Presentare un prodotto nuovo (aspetto materiale)
  2. Porgere i saluti al re (aspetto non materiale)
  3. Dimostrare le proprie abilità come cuoco (aspetto non materiale)
  4. Ingraziarsi il re (aspetto non materiale) 
Questo tuttavia è solo un aneddoto passato; oggigiorno il savoiardo, partendo dalla sua materialità, viene associato ad un concetto di calma (e dunque ne diventa anche simbolo) poiché si è soliti consumarlo accompagnato da un caffè o da un tè in un momento di pausa.

Altra "associazione non materiale" che viene spesso attribuita al savoiardo è quella di un pasto che unisce più persone; questo perché questi biscotti, oltre che ad essere consumati così come sono, vengono molto spesso impiegati per cucinare il tiramisù.
Quest'ultimo è un dolce molto buono ma molto pesante che viene spesso consumato in pranzi di famiglia, da questo si intuisce che la materia prima quale il savoiardo venga direttamente associata alla compagnia (non solo famigliare).




venerdì 3 gennaio 2020

#13 - L'anatomia del savoiardo

Essendo il savoiardo un biscotto e non un oggetto fisico assemblato risulta difficile identificare singolarmente ogni parte, tuttavia ciò è possibile farlo prendendo visione dello step 12 nel quale vengono indicati i materiali del biscotto in questione.

E' comunque interessante osservare le componenti visibili del prodotto finito; ciò può essere fatto spezzando il biscotto.



(Immagine di un savoiardo spezzato)

Ciò che salta subito all'occhio è la grande quantità di pori presenti all'interno; questa è la caratteristica principale di questo biscotto, noto per la sua porosità viene spesso immerso in liquidi (per esempio il latte o il caffè) i quali vengono assorbiti. Così facendo, mangiando il savoiardo, si ottiene un mix di gusti molto apprezzato.

Altra "componente" fondamentale è la crosta presente sulle facce esterne; questa viene creata in fase di cottura non solo per motivi estetici, ma anche per garantire un suono associato alla croccantezza quando viene morso.

Ultima ma non meno importante componente riconoscibile nel savoiardo è l'impasto interno vero e proprio, elemento che da gusto alla pietanza.

#12 - I materiali del savoiardo

Il savoiardo, essendo un biscotto, è composto da prodotti alimentari, in particolare:


  1. Tuorli d'uovo
  2. Albumi
  3. Fecola di patate
  4. Zucchero
  5. Farina
  6. Un pizzico di sale
  7. Scorza di limone 

In aggiunta a questi ingredienti è possible aggiungere superficialmente (per dare ulteriore gusto e/o per abbellire) dello zucchero a velo e dell'amido di mais.

Altre ricette prevedono l'utilizzo di vanillina nella fase di mescolazione per dare più gusto.


Chiaramente un tempo non si avevano a disposizione la farina di oggi (raffinata industrialmente) e la vanillina. Facendo riferimento alla ricetta classi, dunque erano presenti solo: uova (tuorlo e albume), fecola di patate, zucchero, farina (prodotta dai mulini), sale e scorza di limone.


Informazioni reperite da vari siti di ricette online, in particolare:

#11 - La tassonomia del savoiardo

Dalle ricerche effettuate su internet sono emerse solamente due diverse tipologie di biscotto savoiardo, in particolare:

  1. Il savoiardo classico
  2. Il savoiardo sardo

Il primo mantiene la forma allungata e snella, risulta compatto e omogeneo nei suoi bordi mantenendo friabilità e spumosità.
Questa "varietà" è più diffusa nel nord Italia.



(Immagine relativa al savoiardo classico)


Per quanto riguarda il savoiardo sardo la forma resta allungata ma meno snella rispetto al precedente, con bordi irregolari ed uno spessore superiore. Mantiene la friabilità ma aumenta di spumosità.
Questa tipologia di savoiardo è stata ideata in Sardegna ed è più diffusa nel sud Italia.



(Immagine relativa al savoiardo sardi)


Informazioni reperite da internet.

#10 - I proverbi del savoiardo

Dopo svariate ricerche non sono stati trovati proverbi al cui interno si parlasse di savoiardi, nemmeno di tiramisù (dolce il cui ingrediente principale è appunto il biscotto savoiardo).